Attualizzare un capolavoro
come Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu non è facile
perché l’originale è talmente bello e così ben scritto
che ancora oggi si può leggere con facilità. L’unico motivo
per attualizzare Carmilla viene dalla componente erotica
che nell’originale è appena accennata. Le Fanu scrive
in un’epoca difficile e può solo far intuire il tema lesbico,
alla base del rapporto tra la bella vampira e Laura. In
questo romanzo sono evidenti tutti i particolari del rapporto
saffico che lega le due donne. L’azione si svolge tra
Firenze e Fiesole, in epoca moderna, anche se il tema
affrontato permette di sospendere la narrazione in un
momento temporale indefinito. Il senso di un remake è
anche quello di avvicinare qualche persona in più alla
lettura di un classico.
J.S. Le Fanu nipote (Dublino,
1970), è figlio di un nipote del famoso Joseph Sheridan
Le Fanu, scrittore irlandese morto alla fine del 1800,
creatore del personaggio di Carmilla, che ha alimentato
la fantasia di sceneggiatori cinematografici del Secondo
Novecento. Vive tra l’Italia e la Spagna. Ha fatto i
mestieri più impensabili (e continua a farli), quando
è sobrio scrive, pure se gli capita di rado. Non ha
mai partecipato a trasmissioni televisive, va poco al
cinema, preferisce guardare in dvd una sterminata collezione
di cinema gotico della Hammer, gli horror italiani,
americani e spagnoli degli anni Settanta. Ama i racconti
del nonno, il cinema di Larraz, la paella, il graspacho
andaluso e la pizza Margherita. Odia il 3 D, la musica
jazz e gli intellettuali. Per il futuro è impegnato
a sopravvivere.